Doppia Assemblea per la CER di Soragna

Soragna (PR), 27 maggio 2025, ore 20:30. Il piccolo comune della provincia di Parma ha organizzato una serie di assemblee con lo scopo di rinnovare le cariche e presentare nuovamente al pubblico il progetto della Comunità Energetica Rinnovabile di Soragna, la cui costituzione risale al 13 novembre 2024. Il primo incontro delle 20:00 ha eletto con successo il nuovo consiglio direttivo, così composto:
Presidente, Marco Taccagni
Vice presidente, Giovanni Rastelli
Tesoriere, Corrado Modernelli
Gabriele Brianti, quarto componente
L’assemblea delle 21:30 è stata invece indetta dal comune con lo scopo di presentare ai cittadini la CER come progetto utile dal punto di vista energetico, economico e sociale. A introdurre la presentazione, il sindaco Marco Taccagni, che ha portato i saluti istituzionali a tutti i soci presenti. Dopo l’introduzione del sindaco e dell’assessore Giacomo Rastelli, a prendere la parola sono stati l’esperto di CER Roberto Gregori e dal presidente di CER in Rete Alfredo Bonetti, che ha ricordato al pubblico cos’è una CER, come funziona, quali sono i suoi vantaggi, quanto intricato si è rivelato l’iter normativo e soprattutto, i passaggi necessari per accreditare il proprio impianto.
Essendo le iscrizioni già aperte dall’anno scorso, il progetto è già noto alla cittadinanza di Soragna: La Comunità Energetica Rinnovabile è un’associazione di tipo non riconosciuta costituita dal comune per coinvolgere gratuitamente i cittadini in uno scambio collettivo di energia prodotta in eccesso sul territorio. Non si vende e non si paga, ma è possibile risparmiare e aiutare il prossimo. Lo scambio viene incentivato da una tariffa premio di 13 centesimi ogni kilowatt scambiato, erogata dal GSE al conto corrente della CER, che a sua volta distribuisce ai soci.
Uno dei punti fondamentali, toccati durante l’assemblea, riguarda la possibilità dei soci della CER di Soragna di accedere al finanziamento a fondo perduto messo a disposizione dal MASE sull’installazione dei nuovi impianti fotovoltaici. Questo contributo copre il 40% del costo dell’installazione, accedendo ad un fondo di 2,2 miliardi di euro del PNRR messi a disposizione per investire sull’autoproduzione di energia nei piccoli comuni (da maggio 2025 con piccolo comune si intendi un comune con meno di 50000 abitanti). L’assemblea si è conclusa con il consueto spazio alle domande, che anche a questo incontro non sono mancate: l’idea di scambiare l’energia rinnovabile prodotta localmente si riconferma
Grazie ad una presenza coinvolta e alle numerose domande, Soragna ha potuto dimostrare che nonostante le esili dimensioni, l’interesse per la Comunità Energetica è forte e partecipato.