CONA (VE) SPIEGA AI CITTADINI PERCHÈ HA SCELTO LA CER

Cona (VE) il 10 giugno, alle ore 20:30, ha organizzato l’assemblea pubblica dedicata alla presentazione della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) da poco costituita.
Un comune di circa 2000 abitanti ha dimostrato una partecipazione unica. L’assemblea indetta dal comune con lo scopo di presentare ai cittadini la CER è stata accolta dall’interesse della cittadinanza. A introdurre la serata, il sindaco , che ha portato i saluti istituzionali a tutti i soci presenti. A seguire, il consigliere , che ha poi lasciato la parola al presidente della CER Rudianese Alfredo Bonetti e all’esperto di CER Roberto Gregori, i quali hanno descritto al pubblico cos’è una CER, come funziona, quali sono i suoi vantaggi, quanto intricato si è rivelato l’iter normativo e soprattutto, i passaggi necessari per accreditare il proprio impianto. Il progetto ruota attorno ad uno scambio di energia: la Comunità Energetica Rinnovabile è infatti un’associazione di tipo non riconosciuta costituita dal comune per coinvolgere gratuitamente i cittadini in uno scambio collettivo di energia prodotta in eccesso sul territorio. Non si vende e non si paga, ma è possibile risparmiare e aiutare il prossimo.
Lo scambio viene incentivato da una tariffa premio di 13 centesimi ogni kilowatt scambiato, erogata dal GSE al conto corrente della CER, che a sua volta distribuisce ai soci.
Uno dei punti fondamentali, toccati durante l’assemblea, riguarda la possibilità dei soci della CER di Muscoline di accedere al finanziamento a fondo perduto messo a disposizione dal MASE sull’installazione dei nuovi impianti fotovoltaici. Questo contributo copre il 40% del costo dell’installazione, accedendo ad un fondo di 2,2 miliardi di euro del PNRR messi a disposizione per investire sull’autoproduzione di energia nei piccoli comuni (da maggio 2025 con piccolo comune si intendi un comune con meno di 50000 abitanti).
Grazie ad una presenza densa e coinvolta e alle numerose domande, Muscoline ha potuto dimostrare che nonostante le esili dimensioni, l’interesse per la Comunità Energetica sarà forte e partecipato.





